RIFORME: DE PETRIS (SEL), I MALI NON SONO NELLA COSTITUZIONE MA NELLA CATTIVA POLITICA
Deriva pericolosa derogare l'art.138. Senatori di Sel consegnano al ministro Quagliariello i volumi dei lavori dell'Assemblea Costituente
«Facciamo appello a tutti i colleghi senatori a non avallare questa sciagurata scelta di derogare l'articolo 138 della Costituzione affinché sia sottoposta allo strumento referendario».
Così la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto-Sel, durante la dichiarazione di voto per l'istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali.
«Quella intrapresa dal Governo è una strada tortuosa. Si finge di voler garantire le minoranze ma, nella realtà, si sta strutturando a tutti gli effetti un potere paracostituente che esautora il Parlamento. Questa sorta di ossessione compulsiva di riformare a tutti i costi la Costituzione - spiega De Petris - è un modo pericoloso per indicare tutti i mali nella Carta piuttosto che nella mala politica. Si tratta di una vera e propria operazione di mistificazione che noi non potremo mai avallare».
«La vera priorità per il Paese - prosegue il capogruppo di Sel - era e resta cambiare l'attuale legge elettorale, tema questo presente solo nelle buone intenzioni del Pd e del Pdl che, a quanto pare, non ne vogliono sapere di passare dalle parole ai fatti».
Il gruppo dei senatori di Sinistra Ecologia Libertà, a chiusura dell'intervento della senatrice De Petris, hanno mostrato i fazzoletti dell'A.N.P.I., la Costituzione e consegnato al ministro Quagliariello i volumi dei lavori dell'assemblea Costituente "non per omaggiare il ministro - ha detto De Petris- ma perché non vorremmo che i posteri dovessero consultare, a fronte di quel lavoro approfondito, solo un piccolo Bignami della revisione costituzionale».
Roma, 23.10.2013